La semplicità che ha fatto scuola

Nata sui campi da basket, cresciuta nello skate e consacrata nello streetwear: la Nike Blazer è l’esempio perfetto di come una scarpa essenziale possa diventare eterna. Con il suo design pulito, lo swoosh oversize e un’energia senza tempo, la Blazer ha attraversato generazioni e stili, reinventandosi a ogni passo.
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Origini e contesto storico

La Nike Blazer viene lanciata nel 1973 come una delle prime scarpe da basket prodotte dall’azienda. All’epoca, Nike era ancora una giovane realtà nel mercato sportivo e cercava un modello che potesse affermarla nel mondo del basket, dominato da colossi come Converse. Il nome "Blazer" è un omaggio ai Portland Trail Blazers, squadra NBA dell’Oregon, lo stesso stato in cui Nike ha la sua sede.

La scarpa fu promossa con il supporto del cestista George "The Iceman" Gervin, che la indossò nei suoi anni di gloria. Nonostante la tecnologia della Blazer fosse superata nel giro di pochi anni a causa dell’evoluzione del settore, il suo design solido e riconoscibile le ha permesso di trovare nuova vita in altri contesti, diventando un pezzo iconico nel guardaroba urbano.

Design e caratteristiche

Il punto di forza della Nike Blazer è sempre stato il suo design essenziale ma d’impatto. La scarpa presenta una tomaia alta (anche se esistono versioni low), realizzata originariamente in pelle o suede, con uno swoosh oversize laterale che ne è diventato la firma visiva. La suola vulcanizzata in gomma e il supporto della caviglia la rendevano adatta al gioco fisico del basket anni ‘70.

Con il tempo, Nike ha proposto diverse versioni: dalla Blazer Mid alla SB Blazer per lo skateboarding, introducendo linguette imbottite, materiali alternativi e collaborazioni che ne hanno reinterpretato il DNA. Le linee pulite della Blazer la rendono facilmente personalizzabile e adattabile, ed è proprio questa flessibilità che ha contribuito alla sua longevità nel mondo dello sneaker design.

Impatto culturale e mediatico

Pur essendo nata per il basket, la Blazer ha trovato un nuovo pubblico nel mondo dello skateboarding, in particolare grazie alla linea Nike SB, che ha rilanciato il modello a partire dai primi anni 2000. La scarpa è stata adottata dagli skater per la sua resistenza, grip e struttura stabile. A quel punto, la Blazer è diventata una presenza fissa nella cultura street, apparendo in videoclip musicali, riviste di moda e collaborazioni artistiche.

Icone dello skate come Lance Mountain hanno contribuito a rinforzarne il mito, ma anche artisti e stilisti l’hanno fatta loro: Supreme, Off-White e Sacai sono solo alcuni dei nomi che hanno reinterpretato la Blazer con versioni diventate immediatamente oggetti da collezione. Oggi è amata tanto dagli appassionati di sneakers quanto da chi cerca uno stile vintage e autentico.

Eredità e attualità

La Nike Blazer continua a essere un punto fermo nel catalogo Nike, capace di rimanere rilevante grazie a un’identità forte e a una versatilità che la rende adatta a qualsiasi occasione. La scarpa ha attraversato mode e sottoculture, restando sempre coerente con sé stessa: minimal, diretta, efficace. È una scelta perfetta per chi ama lo stile retro ma cerca anche qualità e comfort.

Che si tratti di un'edizione SB, di una collaborazione high fashion o di una versione classic in pelle bianca con swoosh colorato, la Blazer dimostra di poter convivere con le tendenze senza mai piegarsi ad esse. È il tipo di sneaker che racconta una storia, anche quando è silenziosa. Un’icona discreta, ma potente.

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