
Minimalismo, velocità e rivoluzione
Lanciata negli anni ‘70 e subito diventata simbolo di stile e prestazione, la Nike Cortez è molto più di una semplice scarpa da corsa. È un’icona senza tempo, capace di attraversare decenni senza mai perdere il passo. Dal mondo dell’atletica alla cultura street, la Cortez ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sportswear.
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Origini e contesto storico
La Nike Cortez è stata la prima vera scarpa da corsa sviluppata da Nike, all’epoca ancora conosciuta come Blue Ribbon Sports. Fu ideata nel 1972 dal leggendario coach Bill Bowerman, cofondatore dell’azienda, con l’obiettivo di offrire agli atleti una scarpa leggera ma ammortizzata, adatta a resistere su lunghe distanze.
Il nome “Cortez” non è casuale: è un riferimento provocatorio al conquistador spagnolo Hernán Cortés, scelto per contrastare una scarpa rivale chiamata “Aztec” della adidas. Il modello esordisce ufficialmente durante le Olimpiadi di Monaco e da subito conquista il mondo del running per le sue prestazioni. Ma la Cortez non resta confinata alle piste: nel giro di pochi anni diventa un fenomeno culturale, iniziando la sua transizione verso l’icona di lifestyle che oggi tutti conoscono.
Design e caratteristiche
La silhouette della Cortez è semplice ma inconfondibile: una tomaia in nylon (poi anche in pelle), una forma affusolata, una linguetta sottile e una suola spessa con motivo a spina di pesce. Il design punta sulla funzionalità, ma conquista anche per il suo look pulito e versatile. L’intersuola è una delle prime nella storia delle scarpe da corsa ad avere una doppia densità in schiuma, offrendo un’ammortizzazione superiore per l’epoca.
Le prime colorazioni includono il classico bianco con swoosh rosso e dettagli blu, una combinazione che oggi è sinonimo della Cortez. Nel tempo, Nike ha rilasciato numerose varianti, compresi modelli più premium, edizioni in suede e versioni rivisitate da artisti e celebrità. Il design senza tempo della Cortez ha saputo adattarsi ai trend rimanendo sempre fedele alla sua identità originale.


Impatto culturale e mediatico
La Cortez ha superato i confini dello sport per diventare un simbolo nella cultura popolare, in particolare negli Stati Uniti. È entrata nell’immaginario collettivo grazie al cinema, con una delle sue apparizioni più celebri nel film Forrest Gump, dove il protagonista le indossa durante la celebre corsa attraverso l’America.
In parallelo, la Cortez ha trovato terreno fertile nelle strade di Los Angeles, adottata dalle comunità latine e afroamericane, diventando un’icona del movimento chicano. Nel tempo è diventata anche una sneaker di riferimento per artisti hip hop e personalità dello streetwear, contribuendo al suo status di cult. Le Cortez non sono solo un accessorio di moda: sono un simbolo di appartenenza, storia e identità.
Eredità e attualità
Nonostante le sue origini risalgano a oltre cinquant’anni fa, la Nike Cortez continua a essere una delle sneaker più riconoscibili e amate al mondo. Nike ha saputo mantenerla rilevante nel tempo grazie a rilanci, edizioni limitate e collaborazioni di alto profilo, come quelle con Kendrick Lamar o con la stilista Bella Hadid.
Oggi la Cortez vive una nuova giovinezza, apprezzata da sneakerhead, nostalgici e nuove generazioni che riscoprono la sua semplicità elegante. È una scarpa che si adatta perfettamente a contesti diversi: sportivo, urbano, casual o retrò. La Cortez dimostra come un design forte, se sostenuto da una narrazione autentica, possa superare ogni epoca. Non è solo una sneaker: è una pietra miliare nella storia di Nike.

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